Napoli Sotterranea è l’altra faccia di Napoli, quella ancora in parte sconosciuta, ma decisamente affascinante. Questo mondo sotterraneo si trova a quaranta metri di profondità, proprio sotto il centro storico del capoluogo campano. Napoli Sotterranea è per l’esattezza il nome dell’Associazione che dagli anni Ottanta si prende cura di questo tesoro nascosto.
I greci prelevarono dalle cave sottostanti il suolo partenopeo il tufo giallo necessario per costruire Neapolis e realizzarono in quei luoghi degli ipogei funerari; i romani costruirono nel sottosuolo un imponente acquedotto e una serie di gallerie, come la Grotta di Cocceio e quella di Seiano. Quest’acquedotto andò aumentando di dimensioni mano a mano che la popolazione della città cresceva. Tutta questa fitta rete di cunicoli e cisterne, ben 2 milioni di metri quadrati, fu lasciata all’abbandono al principio del XX secolo. In seguito, i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale trasformarono questi luoghi in rifugi antiaerei