Dedicata a San Carlo Borromeo, era la residenza storica dei Gesuiti di Noto. Altro esempio di arte barocca, la Chiesa presenta sulla facciata delle impressionanti colonne libere, realizzate con la calcarenite giallo-dorata, roccia sedimentaria che si trova proprio a Noto. L’altare maggiore e la campana giungono invece dalla Noto Antica, devastata dal terremoto del 1693.