La Certosa di San Martino è uno degli esempi più riusciti di architettura barocca. Insieme a Castel Sant’Elmo, domina dall’alto della collina del Vomero l’intera città di Napoli. Nel 2010 il Ministero per i Beni Culturali ha dichiarato la collina su cui sorge monumento nazionale.
Il monastero fu costruito nel Trecento per volere di Carlo Duca di Calabria, primogenito di Roberto d’Angiò. Della struttura originaria restano pochi elementi, tra cui i grandiosi sotterranei gotici. L’impianto della certosa fu modificato in stile barocco sul finire del Cinquecento. Numerosi e importanti artisti hanno contribuito a arricchire questo meraviglioso sito monumentale campano.
Soppressi gli Ordini religiosi, dal 1866 la Certosa diviene sezione staccata del Museo Nazionale. Le varie collezioni custodite nel Museo di San Martino sono divise nelle sezioni: Immagini e Memorie della Città, Collezioni di Arti Decorative, Sezione Teatrale, Museo dell’Opera della Certosa, Quarto del Priore, Sezione di Vedute della Fondazione Alisio, Spezieria, Sezione Navale. Le opere che potrete ammirare nel museo vanno dalla Napoli Borbonica al periodo postunitario e tra esse troverete anche sculture di Pietro Bernini e esempi di arte presepiale partenopea.
Dall’alto della Certosa godrete di una spettacolare vista sull’intera città di Napoli.