Il Maschio Angioino, conosciuto anche come Castel Nuovo, è uno dei simboli della città. Affacciato sul meraviglioso Golfo di Napoli e su Piazza Municipio, lo storico castello medievale e in seguito rinascimentale è stato edificato per volere di Carlo I d’Angiò, che una volta cacciati gli Svevi nel 1266 salì al trono e spostò la capitale da Palermo all’antica Partenope. Tra i comandanti più importanti che si sono succeduti troviamo Alfonso d’Aragona, che nel 1443, conquistando Napoli, fece stabilire nella sua nuova residenza reale una corte così da competere con quella fiorentina di Lorenzo il Magnifico. Completamente ristrutturata, la reggia-fortezza angioina fu concepita in termini gotico-catalani. Con l’avvento dei Borbone, Castel Nuovo fu poi custode dell’arsenale di artiglieria e di un “officio pirotecnico”.
Nel corso dei secoli il Maschio Angioino ha ospitato illustri personalità del mondo religioso, della cultura e dell’arte, come Giovanni Boccaccio, Francesco Petrarca, Giotto, Papa Bonifacio VIII e Papa Celestino V. Oggi è sede del Museo Civico dove si possono ammirare la Cappella Palatina, la sala dell’Armeria, la sala dei Baroni o Sala Maior, e la bellissima Cappella delle Anime del Purgatorio. La sala Carlo V e la Sala della Loggia sono riservate a iniziative e mostre temporanee.